Royal Docklands - Londra
Il concorso di idee ha come scopo il recupero e lo sviluppo di un'area di circa 150 ettari, situata lungo le rive del Tamigi, in prossimità dell'attuale aeroporto di Londra City. Il progetto è stato pensato immaginando una nuova e stretta connessione fra aria e acqua. L'area è stata organizzata in quattro parti principali, connesse fra loro tramite un people-mover (navette elettriche che viaggiano su una linea sopraelevata) e percorsi pedonali. L'area "Excel" è stata dotata di un pontile galleggiante con nuovi spazi pubblici ed aree verdi: parte della darsena, protetta e divisa da una paratia sommersa, sarà fruibile alla collettività per nuoto e attività acquatiche grazie a sistemi di fitodepurazione. La zona nord, affacciata alla darsena sul cui lato opposto è situato l'aereporto, è stata pensata con un piccolo sviluppo immobiliare: edifici di vari livelli, disposti in maniera regolare, sono connessi da grandi bolle di vetro. Queste "grandi serre" hanno filtri d'aria posizionati nella parte inferiore per l'ingresso dell'aria fredda inquinata: l'azione del sole e delle piante riscaldano e sterilizzano l'aria che viene distribuita all'interno degli edifici. Alcune bolle sono a diretto contatto con l'acqua: in questo nuovo ecosistema interno, un sistema di fitodepurazione attuato grazie a diverse tipologie di piante (fra cui le mangrovie) consente la depurazione dell'acqua utilizzata nelle biopiscine. Nella parte est dell'area è stata riqualificata la piccola darsena già presente, con la regolarizzazione di pontili galleggianti e la costruzione di edifici ad uso e servizio dell'area. |
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