Istallazione artistica "Mare di oblio" presso Parco Archeologico, Selinunte
"Portare un pò di mare all'interno del Parco" fra antichità e contemporaneità. Questo è l'effetto e la sensazione che vuole suscitare l’istallazione “Un mare di oblio”, una metafora di chi lega, per passione o per lavoro, la propria vita a questo elemento e ne fa un vero e proprio stile di vita. Il pontile si trasforma in una semplice pedana e le barche mutano in sedute, luogo di riposo e distensione. Le barche “Oblivion” adornano l’istallazione e ne affermano il concetto di distacco dalla realtà, perché l’oblio è dimenticanza, un fenomeno temporaneo non dovuto a distrazione ma uno stato di sospensione del ricordo, dove abbandoniamo i pensieri e i sentimenti. Immergersi e lasciarsi sprofondare all’interno di una seduta in mezzo al mare, lasciandosi cullare dalla brezza marina e dalla quiete di un grande specchio d’acqua.
L'istallazione è stata ospitata nell'area eventi del Parco Archeologico in occasione dell'evento internazionale di architettura "Architects meet in Selinunte"2018 (21,22,23 giugno) e rimarrà in loco fino a fine estate. Un scorcio sul mare all'interno del parco: percorrere la pedana, chiacchierare adagiati sulle poltrone, fare foto ricordo con i propri bambini. Un momento di unione fra bambini, adulti ed anziani. L'arte come volano sociale per istaurare rapporti intergenerazionali. |
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